DENTRO CASA
L’emozione di camminare scalzi
Il larice è una pianta che appartiene alla famiglia delle Pinaceae.
Il genere Larix comprende numerose specie, tra le più comuni: Larix decidua,
Larix europaea, Larix excelsa. Si tratta di una conifera a foglia decidua e
aghiforme, assume una colorazione verde intenso nei mesi primaverili ed estivi
e rosso dorata nel periodo autunnale. Il larice è particolarmente diffuso
nell’Europa centrale e specie nell’arco alpino, alcuni esemplari ultracentenari
superano i quaranta metri di altezza e i sei metri di diametro. Il tronco è
dritto e ramificato già quasi dalla base, la corteccia diventa rugosa con
l’invecchiamento della pianta e presenta delle screpolature verticali.
L’alburno del larice è biondo pallido, il durame tende invece al rosso. La pianta
tende a produrre molta resina, questa caratteristica influenzerà l’aroma e le
qualità fisiche del legno.
I
pavimenti in larice hanno una lunga resistenza nel tempo, ma non sono
particolarmente duri e devono essere preservati da possibili traumi e scalfitture.
La buona resistenza agli agenti atmosferici rende il legno del larice adatto
per opere di pavimentazione all’esterno, inoltre è da considerare come il legno
di larice possieda un’ottima resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Il
larice possiede una fibratura dritta e fine, i canali resiniferi sono ben
marcati ed evidenti e caratterizzano la texture del pavimento. Le essenze
resinose conferiscono al legno un profumo piacevole e inconfondibile. Il larice
naturale ha due principali tonalità una bruna tendente al rosso (Larice
austriaco) e l’altra bianca con riflessi biondo pallido (Larice siberiano).
Quale di questi materiali è più adatto per il vostro pavimento? Quali sono i parametri che permettono di capire quale pavimento posare? Tre materiali diversi che si adattano rispettivamente ad ogni esigenza.
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